La storia

Fondato a Trento il 30 aprile 1925 ha costituito da sempre il Moto Club guida per tutti gli altri sodalizi motociclistici che si sono andati via via formando nei maggiori centri della provincia. Nei suoi ranghi hanno militato i più valorosi centauri nostrani, sette dei quali sono addirittura pervenuti al titolo di campione delle varie specialità.

sede200

Tale impresa è infatti perfettamente riuscita a:

Biagio Nocchi (1935)

Jalao Strenghetto (1958)

Giorgio Endrizzi (1972)

Robereto Bosetti (1976)

Tabarelli Defatis Gianni (1981)

Tabarelli Defatis Roberto (1983)

Sembenini Piero (1984)

Bentivoglio Nicolò (2013-2014)

Baldessari Alessandro (2018-2019)

Sempre intensa anche l’attività organizzativa che ha avuto il suo annuale gioiello nella “Trento-Bondone” assunto negli ultimi anni al rango di prova per il campionato europeo della montagna. Per molti anni il sodalizio ha avuto la sua sede sociale nei locali del ristorante “Antico Pavone” sito in via Oss Mazzurana. Il Moto Club Trento da anni si è dato di una sede propria, decorosamente attrezzata e piena di cimeli storici che ben esprimono le glorie passate e presenti del motociclismo cittadino. Tale sede è sita in Corso 3 Novembre ed all’arredamento della stessa hanno contribuito i dirigente che componevano l’attuale consiglio direttivo. Primo presidente del Moto Club Trento è stato eletto appunto nel 1925 il Dott. Giuseppe Grandi rimasto poi in carica fino al 1927.

SOCI ONORARI

Grandi Cav. Dott Giuseppe
Botta Cav. Uff. Giovanni
Lubich Silvio
Pretti Angelo
Garbari Luigi
Suitner Mario
Widmann Dario
Doliana Vittorio
Dorigoni Giusto
Ferrari Mario
Decarli Cav. carlo

Bosetti Bruno

PRESIDENTI

Grandi Giuseppe (1925-1927)
Petronio Maccaferri ( 1927-1930)
Nestore Bresadola ( 1930-1932)
Silvio Lubich (1932-1937)
Angelo Pretti (1937-1938)
Gino Garbari (1938-1939)
Mario Siutner (1939-1946)
Dario Widmann (1946–1947)
Vittorio Doliana (1948-1953)
Adone Anselmi (1953-1954)
Giusto Dorigoni (1955-1956)
Paolo Rungatscher (1957-1958)
Mario Ferrari (1958-1964)
Carlo Decarli (1965-1967)
Mario Ferrari (1967)
Clemente Bolner (1968)
Carlo Decarli (1969-1974)
Flavio Mengoni (1975-1976)
Bruno Bosetti (1977)
Bruno Girardi (1978)
Bruno Garzetti  ( 1978-2023)

SOCI BENEMERITI

Girelli Umberto
Lubich Silvio
Gilli Giudo
Botta Cav. Giovanni
Fuganti Dott. Alfredo
Brugger Alessandro
Fozzer Mario
Corpo Vigili Urbani Trento
Casagranda Geom. Luigi
Garbari Florio
Franceschini “Mame”
Colbacchini Prof. Carlo
Scartezzini Ferruccio
Garbari Luigi
Pretti Angelo
S.C.M. Di Pinè Adolfo
Oss Guido
Baldessarini Meri
Feller Giuseppe
Maule Angelo

Il motociclismo in Trentino

Albo oro200La storia del motociclismo è parallela a quella dell’automobilismo. Della stessa a seguito – nel bene e nel male – tutte le vicende che hanno avuto inizio, applicati su telai metallici muniti di ruote. Molti campioni del volante sono stati anche valorosi centauri ed anche questo conferma la grande affinità esistente tra queste due discipline agonistiche che hanno in comune anche le diverse specialità, quali la velocità si pista ed in montagna, la regolarità, il ” fuoristrada ” e perfino la gimkana.

Nel trentino le prima competizioni motociclistiche sono state sono state disputate all’indomani del primo conflitto mondiale. Una delle primissime è stata la Trento – Monte Bondone svoltasi per la prima volta nell’ottobre del 1925. Altre gare classiche sono state la Trento – Ponte Alto, la Trento – Vigolo vattaro, ed i vari circuiti cittadini di velocità. In seguito è stata anche organizzata la ” Cavalcata delle Dolomiti ”  di regolarità a squadre e negli ultimi anni vi è stata un’ inflazione di gimkane e di gare di cross in apposite piste appositamente attrezzate. Non sono mai mancate, specialmente negli anni pionieristici, le gare sociali ed i raduni motociclistici quasi sempre molto affollati. Solo l’aspetto agonistico in Trentino non ha mai avuto campioni di grido. I migliori in senso assoluto sono “oriundi” di altre provinciale e tra gli stessi ricordiamo in primo luogo Biagio Nocchi e Jolao Strenghetto. Molti centauri trentini si sono comunque distinti anche in campo nazionale  e tra gli stessi vanno ricordati Lodovico Facchinelli, Dario Widmann e Florio Garbari che sono stati i più rappresentativi negli anni tra le due guerre mondiali, nonchè l’arcense Fabio Santuliana, grande specialità di gimkane e, all’allora, il giovanissimo trentino Roberto Bosetti Nei maggiori centri della provincia sono stati costituiti attivi moto club e molti di essi hanno trovato generosa assistenza in “grosse” ditte che li hanno sponsorizzati. Ragioni di traffico stradale hanno però nel tempo limitato sempre più l’attività organizzativa. Molte gare di velocità sono state eliminate per dispositivi superiori. Nonostante queste difficoltà il motociclismo trentino gode comunque di buona salute e lo dimostrano i numerosi Moto Club esistenti in provincia  ed il nutrito programma che vengono incluse annualmente nei calendari sociali.

B. Cestari